Non mi sono mai tagliato come ho fatto in questo momento
e l’acqua che scorreva attraverso di me non ha mai lasciato segni a fuoco sulla pelle
come ora
le rughe non sembravano come adesso
e il cuore non ha mai urlato con un collo rotto e un dolore infinito come se fosse qui in
quel momento.
Como è il buco dell’anima e la perdita della vista,
como un fantasma lascia la faccia bianca, bianco e freddo
e il farmaco della dimenticanza come se stessi cercando, chiedendo ai amici e conoscenti
Il dolore ti fa credere in cose che non esistono e non hanno gambe
e prima di ricadere nel bello e nella luce, ben prima di pensarci.
Un guerriero feroce, un demoniaco selvaggio che non respira di fronte a nessuno,
così l’amore spezzato ti trasforma
e poi insegui il groviglio spalancato, con il filo filato
lo raccogli
Ricominciare ancora e ancora in un momento diverso
una altra apertura del groviglio
da qualche parte nel prossimo tiro.
Excellent blogging… exceptional posts!
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Thank you very much Lance. You’re very welcome to share with me your reflections on further works. Enjoy the creation!
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A sincere pleasure… and, many thanks! You as well…
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