La Caduta

Non mi sono mai tagliato come ho fatto in questo momento

e l’acqua che scorreva attraverso di me non ha mai lasciato segni a fuoco sulla pelle

come ora

le rughe non sembravano come adesso

e il cuore non ha mai urlato con un collo rotto e un dolore infinito come se fosse qui in

quel momento.

 

Como è il buco dell’anima e la perdita della vista,

como un fantasma lascia la faccia bianca, bianco e freddo

e il farmaco della dimenticanza come se stessi cercando, chiedendo ai amici e conoscenti

Il dolore ti fa credere in cose che non esistono e non hanno gambe

e prima di ricadere nel bello e nella luce, ben prima di pensarci.

 

Un guerriero feroce, un demoniaco selvaggio che non respira di fronte a nessuno,

così l’amore spezzato ti trasforma

e poi insegui il groviglio spalancato, con il filo filato

lo raccogli

Ricominciare ancora e ancora in un momento diverso

una altra apertura del groviglio

da qualche parte nel prossimo tiro.

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