Alcuni settembre prima:
Alcuni buoni amici, buoni amici e sconosciuti allo stesso tempo, adoro queste due qualità come se fossero una sola, e il concetto di tempo, che è tirato come una corda in nero, cresco… Mi ritrovo a crescere in numeri o forse no solo in numeri?
Ma no, forse è un’illusione. Non ne ho idea Devo sedermi per riflettere su che ore sono e magari condividerle di nuovo. Un amico mi chiede quale regalo vorrei per quest’anno. La risposta arriva e dice che i doni più belli sono quelli che crescono nel tempo, gradualmente e lentamente… e, soprattutto, sono invisibili. Quindi, dopo quella domanda e senza alcun piano specifico, donare immediatamente una raccolta di dita e mani fotografiche, a chiunque non si conosca. O meglio a chiunque sia in grado di osservarli e apprezzarli.
Alcune dita sono visibili qui in bianco e nero.